Condanne passate in giudicato: 5 anni e 6 mesi per corruzione nel processo Eni-Sai il 12 novembre 1996; 4 anni e 6 mesi per finanziamento illecito per le mazzette della metropolitana milanese il 20 aprile 1999. Per tutti gli altri processi in cui era imputato (alcuni dei quali in secondo o in terzo grado di giudizio), è stata pronunciata sentenza di estinzione del reato a causa del decesso dell'imputato. Fino a quel momento Craxi era stato condannato a: 4 anni e una multa di 20 miliardi di lire in primo grado per il caso All Iberian il 13 luglio 1998, pena poi prescritta in appello il 26 ottobre 1999. 5 anni e 5 mesi in primo grado per tangenti Enel il 22 gennaio 1999; 5 anni e 9 mesi in appello per il conto protezione, sentenza poi annullata dalla Cassazione con rinvio il 15 giugno 1999; 3 anni in appello bis per il caso Enimont il 1° ottobre 1999; Craxi fu anche rinviato a giudizio il 25 marzo 1998 per i fondi neri Montedison[94] e il 30 novembre 1998 per i fondi neri Eni. |