TIMOR


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Introduzione
L'intervento ONU è in corso
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Introduzione

La lunga tragedia di Timor Est è giunta in questi giorni sotto l'attenzione dei media. Non certo per caso, Timor Est era citata nell'elenco dei conflitti irrisolti da me presentato il 24 marzo, giorno d'inizio dei bombardamenti sulla Jugoslavia. L'invasione di Timor Est da parte dell'Indonesia risale al 1975; da allora il conflitto ha causato 200.000 vittime tra la sua popolazione (confrontiamole con le 2.000 del Kosovo prima dei bombardamenti, se vogliamo parlare di priorità).

Qualcuno già mette le mani avanti, cercando di spiegare perché non si può adottare il "metodo Kosovo" e bombardare Giacarta (o Djakarta, come preferite). Per questo ho cominciato dal confronto sul numero dei morti, che mi ripugna, ma serve a documentare come la tragedia umana di Timor sia maggiore di quella dell'intera Jugoslavia; l'esplosione di violenza, la "pulizia etnica" sono già in corso, ed anche questa è una grande differenza rispetto al Kosovo, dove la situazione precipitò in seguito all'intervento NATO, non prima.

Dal punto di vista del diritto, occorre notare che Timor Est, ex colonia portoghese, era indipendente ed è stata invasa dall'Indonesia, per cui il suo caso somiglia più a quello del Kuwait che a quello del Kosovo, che invece è sempre stato parte della Serbia. L'ONU è già impegnata, ha organizzato un referendum sull'indipendenza vinto dagli indipendentisti con maggioranza schiacciante, i suoi inviati disarmati rischiano la vita di fronte alle milizie indonesiane (gli osservatori OSCE disarmati presenti in Kosovo prima della guerra ebbero qualche problema con le autorità jugoslave, ma mai si trovarono in situazioni simili a quelle di Timor).

Visto che gli eventi degli ultimi mesi ci inducono a fare il confronto, è evidente che gli interventi militari hanno poco a che vedere con i motivi umanitari, e molto con gli interessi economici e geopolitici. Le esitazioni di Clinton e Albright e l'opposizione di Blair a proposito di un intervento a Timor, le costanti consultazioni con l'ONU (che ha difficoltà ad agire per il presumibile veto della Cina) contrastano in modo stridente con la protervia con cui il diritto è stato calpestato per intervenire in Jugoslavia.

Non chiedo certamente il bombardamento dell'Indonesia. Sono però favorevole ad un intervento armato internazionale con truppe di terra, finalizzato alla protezione della popolazione di Timor Est. Un tipo di intervento completamente diverso da quello della NATO in Kosovo, dove la popolazione albanese non è stata protetta, ma è stata lasciata in balìa della furia dei suoi nemici, scatenata anzi dall'intervento stesso, e si è invece colpita la popolazione serba innocente.

Alberto Cavallo, 8 settembre 1999

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L'intervento ONU è in corso

L'intervento militare ONU è in corso, finalmente. Per fortuna ho sbagliato quando prevedevo l'opposizione della Cina, che anzi parteciperà con proprie forze, per la prima volta dalla costituzione dell'ONU. Del resto, si tratta di un vero intervento di pace, non di una guerra contro l'Indonesia, ed il ritardo non è, in realtà, di settimane o mesi, ma di 25 anni; tanto tempo è passato infatti dall'invasione indonesiana, più volte condannata da risoluzioni del Consiglio di Sicurezza.

Saccheggi, deportazioni, massacri sono già avvenuti, anche Timor Est è in gran parte terra bruciata, come il Kosovo. Peccato che questa volta gli autori delle maggiori stragi contassero su armi e addestramento forniti da inglesi ed americani. Basta pensare ai caccia inglesi BAe Hawk, consegnati da pochi mesi e già utilizzati su Timor.

E' estremamente importante che non manchi l'appoggio alla forza di pace, ma si può contare veramente soltanto su chi ha un interesse ben definito: in questo caso l'Australia. Se vogliamo che qualche considerazione umanitaria entri fra le motivazioni della politica internazionale, occorre che ciascuno faccia quanto è in suo potere per esercitare pressioni sui politici e far circolare idee ed informazioni. Questa pagina non è altro che un modesto tentativo in tal senso.

Alberto Cavallo, 25 settembre 1999

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Links

Alla pagina generale sul Kosovo

Timor Net (Univ. Coimbra)
La versione del governo indonesiano
Una bella pagina di links
Considerazioni sul complesso militare industriale americano

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