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Questo saggio scritto originariamente nel 2011 non ha perso un
briciolo di attualità. Ora la giunta pentastellata ha fatto dichiarare Torino città no-TAV, quindi la questione della Torino-Lione è più che mai centrale. Personalmente aderisco a tutte le iniziative che si stanno prendendo a favore dell'opera ed in generale della ripresa dello sviluppo, a partire dal gruppo Facebook Sì, Torino va avanti.
Ma qualcosa si muove! Oggi (10 novembre 2018) a Torino una folla immensa ha riempito piazza Castello debordando nelle vie adiacenti, per dire sì alla Torino-Lione ed in generale alle infrastrutture ed allo sviluppo. Io c'ero e mi ha colpito la grande presenza di bandiere europee: Torino ha fatto l'Italia, da qui può ripartire l'Europa. Tornerò sull'argomento: avevo dato l'Europa per morta, ma ora può rinascere.
Il sistema giudiziario
amministrativo aiuta molto i comitati. I TAR (sigla di Tu Avrai
Ragione secondo uno dei miei maestri) fermano lavori dalle Alpi
alla Sicilia. Il fermo dei lavori è rapidissimo, i tempi del
contenzioso poi sono assai lunghi, col risultato che qualunque
opera va incontro ad uno di questi esiti:
Soltanto chi non ha mai
realizzato niente crede nei progetti perfetti e nelle soluzioni che
vanno bene per tutti. Chi lavora sa che arriva il momento in cui si
deve portare a termine la soluzione scelta, lasciando i
miglioramenti al prossimo progetto, altrimenti non si finisce mai.
Se si insegue l'ottimo, si ottiene il nulla.
L'intero mondo politico è
incapace di esprimere un qualsiasi progetto, si accapiglia per la
difesa di interessi privati di una grettezza agghiacciante. Ho già
detto altrove che un personaggio come Berlusconi era moralmente
inadatto al ruolo di capo del governo: il suo comportamento
personale, anche se risultasse non legalmente perseguibile, era
comunque inaccettabile. Vogliamo renderci conto che siamo stati
governati da un ultrasettantenne che organizzava festini erotici? Uno
che ogni minuto pensava solo al suo ego smisurato ed ai suoi interessi
personali? Uno che insultava l'elettorato e l'intelligenza stessa un
giorno sì e l'altro anche?