FRAMMENTI DI MANIFESTO PROGRAMMATICO



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Alla pagina generale sulla politica italiana

Ho trattato parecchio di politica e di elezioni. In questa pagina riassumo alcune opinioni sulle questioni politiche di attualità, che potrei definire frammenti base di un ipotetico programma politico.
 
 

Sanità


E' mia ferma opinione che il sistema sanitario debba restare prevalentemente pubblico. Il sistema americano, avviato alla privatizzazione totale, ha causato costi elevatissimi per tutti e prestazioni scadenti per chi non può permettersi assicurazioni esose. Analoghi risultati ha ottenuto la distruzione del servizio sanitario britannico, iniziata dal governo Thatcher e completata da Blair (il più a destra dei capi di governo di sinistra). La speranza di vita sana degli americani è molto inferiore a quella degli italiani, mentre la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha attestato che il sistema italiano, pur con i suoi difetti, è uno dei migliori.
 

Scuola


La cosiddetta parità scolastica propugnata dalle destre è anticostituzionale se comporta oneri per lo Stato (art. 33 della Costituzione). La scuola confessionale, come la si deve chiamare correttamente, ostacola l'integrazione tra le persone di cultura e religione diversa, tanto più necessaria oggi con la presenza di un gran numero di immigrati. L'esistenza delle scuole confessionali deve essere libera nei termini della Costituzione, ma la scuola pubblica deve essere l'unica sostenuta economicamente dallo Stato.

Le commissioni sui libri di testo proposte da esponenti di A.N. sono un obbrobrio degno di un regime totalitario. La libertà d'insegnamento e di scelta dei libri è sacrosanta.
 

Lavoro

La flessibilità del lavoro richiesta dagli imprenditori esiste già e sta sfociando nello sfruttamento. La maggioranza dei nuovi posti di lavoro sono di tipo non convenzionale e non protetto. Possono andar bene per giovani al primo impiego, ma chiediamoci come questi giovani potranno crearsi una famiglia: infatti non lo fanno!
 
 

Ambiente e affini

La difesa del consumatore non si fa proibendo la ricerca biologica, perché in questo modo non si fa altro che consegnarla nelle mani delle multinazionali: soltanto gli istituti pubblici applicheranno i divieti. La ricerca scientifica deve essere libera e di dominio pubblico; il consumatore si protegge con leggi adeguate che riguardano il prodotto e con controlli severi. Occorre particolarmente agire contro i frequenti tentativi di impsizione di regolamenti lassisti da parte dell'Unione Europea, che consentono alle multinazionali di propinarci di tutto, dal cioccolato senza cacao all'olio di oliva fatto senza olive. Quanto ai bovini nutriti di carne di pecora, forse riusciremo a liberarcene, solo perché è nato il panico per la mucca pazza.
 

Giustizia e ordine pubblico

L'ordine pubblico è un problema serio, ma viene presentato in modo distorto. La sinistra non comprende a sufficienza che i cittadini sono spaventati dalla criminalità minore, che li colpisce direttamente e che dilaga per lo scarso controllo del territorio e per l'inefficienza del sistema giudiziario. Ma il vero pericolo per il benessere e la stessa democrazia viene dalla criminalità organizzata: non si tratta di riempire le carceri di ladri di polli, occorre colpire seriamente la mafia. Tuttavia, un maggior controllo del territorio ed un'azione di contrasto alla criminalità di medio e basso livello renderebbe la vita difficile agli stessi mafiosi, eliminando il loro substrato vitale. La destra è forcaiola con gli immigrati clandestini e garantista con i politici corrotti ...

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